Transformer Prime e nVidia Tegra 3: i giochi nella nostra prova

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Transformer Prime e nVidia Tegra 3: i giochi nella nostra prova

Data la preziosa opportunità di avere tra le mani il nuovissimo ASUS Eee Pad Transformer Prime (se vi siete persi l'unboxing correte a vederlo!) non potevamo certo esimerci dal testare a fondo il lato gaming del nuovo gioiellino ASUS, supportato dal Soc Tegra 3 di Nvidia, l'oramai famosissimo quadcore (anche se in realtà sono 5 core) che permette di godere di effetti grafici aggiuntivi e che vedrà in un futuro molto prossimo l'arrivo di nuovi titoli ottimizzati.

La nostra versione di prova del Transformer Prime è arrivata con una gradita sorpresa: vi abbiamo infatti trovato le preview dei titoli in arrivo quali Bladeslinger, DaVinci THD, Chidori Engine (non un vero e proprio titolo, ne parleremo in seguito) e Glowball (già presente sul Market). Inoltre, per il bene dei nostri lettori (in realtà morivamo dalla voglia di provarli), abbiamo installato sul Prime anche Shadowgun, Riptide e Shine Runner, per vedere quali modifiche effettive erano state apportate alle versioni per Tegra 3.

Vi abbiamo già mostrato in passato le potenzialità del Transformer Prime con alcuni di questi titoli ma testarli con mano è tutta un'altra cosa! Iniziamo dunque con la carrellata di titoli, screenshot ed analisi per vedere cosa ci aspetta e quali sono le potenzialità della nuova piattaforma grafica di Nvidia.

Shadowgun

Un test di Shadowgun era d'obbligo: se già su Tegra 2 (e non solo, vista la compatibilità con altri dispositivi) il motore grafico dava sfoggio delle sue abilità, su Tegra 3 i dettagli sono ancora più incredibili. Diciamocela tutta: Madfinger Games si è quasi divertita ad aggiungere elementi grafici un po' in ogni dove ma il risultato è davvero valido: troviamo pozze d'acqua che riflettono l'ambiente circostante e che si muovono con rifrazioni realistiche (i bossoli dei proiettili che cascano in acqua causano rifrazioni), oggetti come barattoli o scatole che rimbalzano se colpiti da proiettili, ostacoli semoventi come lunghe catene che penzolano dal soffitto (catene che ostacolano il vostro fuoco, dovrete cambiare linea di tiro o sparargli per farle rimbalzare e colpire poi il bersaglio posto dietro).

Anche il modello del personaggio è più curato (assomiglia sempre di più a Bruce Willis), stessa cosa per i nemici.

Insomma, un restyling grafico che si fa sentire!

Bladeslinger

Bladeslinger è uno dei titoli in arrivo nel Tegra Zone e rientra tra i titoli presenti sul Transformer Prime da noi provato. La preview presente è soltanto una demo incompleta, non solo in quanto a tempo di gioco ma anche per quanto riguarda il gameplay. Bladeslinger ricorda molto da vicino un famoso titolo per piattaforma iOS: Infinity Blade. Come IB, infatti, il gioco è "sui binari", nel senso che non comandiamo direttamente il personaggio ma decideremo solo quale direzione prendere. I combattimenti avverranno a suon di swype e tap sullo schermo e purtroppo, nella preview, non è presente la sezione di combattimento dedicata agli incantesimi.

Ma tralasciamo per un momento il gameplay o la storia del titolo e concentriamoci sul motore grafico: le potenzialità del suddetto motore (che, per chi non lo sapesse, sfrutta Unity 3D) sono davvero incredibili e si notano tutta una serie di particolari e di effetti di illuminazione davvero strabilianti (considerato, logicamente, che stiamo parlando del settore del mobile gaming).

Se quindi il fatto di essere incompleto per quanto riguarda il gameplay potrebbe frenare gli entusiasmi, il lato grafico risolleva le aspettative e ci fa sperare in un titolo davvero valido. Vi lasciamo quindi con una galleria di screenshot (sono davvero tanti, ma non abbiamo saputo resistere).

DaVinci THD

Da Vinci THD è un altro dei titoli in arrivo testato sul nuovo Prime: sostanzialmente è un FPS con grafica tridimensionale su cui non si hanno molte informazioni; si sa  che uscirà a Febbraio (forse), che sarà un titolo esclusivamente per Tegra 3, che sfrutterà l'Unreal Engine 3 e che la software house responsabile sta lavorando anche ad una versione per PC. Il gioco è ambientato nel rinascimento, subito dopo la morte di Leonardo da Vinci, ed una serie di eroi cercheranno di recuperare un'importante invenzione dell'oramai defunto genio.

La versione da noi provata è oltremodo incompleta, priva della possibilità di movimento (e quindi di esplorazione): il personaggio si muove infatti autonomamente esplorando tutto il livello e gli avversari rimangono immobili ed inermi nei confronti del nostro fuoco.

Anche in questo caso la preview serve a far intuire le potenzialità grafiche del titolo anche se, rispetto agli screenshot che sono trapelati fino adesso, anche il motore grafico sembra un po' incompleto.

Incompleto si, ma davvero valido: le animazioni dell'arma sono davvero valide e anche le ambientazioni sembrano caratteristiche e ben curate; inoltre, come per Shadowgun, il livello è cosparso da elementi scenici ed ostacoli che reagiscono al fuoco.

Glowball

Alcuni potrebbero confonderlo per un gioco ma in realtà è solo un test grafico interattivo dedicato proprio al Tegra 3. Glowball sfrutta l'accelerometro del dispositivo per mettervi al controllo di una sfera; potrete così ammirare giochi di luce, riflessi, ombre e altri effetti grafici in un paio di livelli (quello classico ed uno sottomarino) e visualizzare una modalità splitscreen che vi mostrerà il gioco con e senza effetti grafici. Non c'è che dire, come test è davvero sorprendente e non è detto che in futuro non ci sia in arrivo un gioco che sfrutta le potenzialità di Glowball, anche se il progetto è "Made in Nvidia".

Chidori Engine

Vi abbiamo già parlato in passato del Chidori Engine, un progetto davvero ambizioso: la tecnologia Chidori permette infatti l'utilizzo di un motore grafico cross platform, capace cioè di essere esportato e quindi adattato alle piattaforme di gioco attualmente più utilizzate (Playstation, XBox, Wii, iOS, Android, PC). Sul Transformer Prime abbiamo trovato questa versione di prova, che sfrutta il suddetto motore grafico in un gioco di lotta. Anche in questo caso ci sono buoni presupposti per il futuro del mobile gaming. Se siete curiosi date un'occhiata al link del progetto ufficiale.

Link Chidori World Stage Alliance

Riptide GP e Shine Runner

Vector Unit, la software house realizzatrice dei due titoli, si è oramai specializzata nelle corse marittime e con l'arrivo della nuova piattaforma di Nvidia ha pensato bene di apportare qualche miglioria grafica ai suoi due giochi.  Forse non si noteranno così tanto come in Shadowgun (ad eccezione delle goccioline sullo schermo come conseguenza dei salti) ma l'effetto globale è gradevole.

Gli stessi effetti introdotti in Riptide sono stati estesi anche a Shine Runner, un titolo davvero divertente ma dal gameplay un po' fuori dagli standard.

Dopo questa carrellata sui giochi presenti e in arrivo per Tegra 3 è giunto il momento di trarre qualche conclusione: sicuramente la nuova piattaforma grafica di Nvidia ha delle potenzialità incredibili e titoli quali Shadowgun e Bladeslinger lo dimostrano in pieno. Unity 3D, Unreal Engine 3 e Chidori Engine danno il loro meglio con il Tegra 3 e non vediamo l'ora che arrivino titoli che riescano a spremere totalmente la nuova piattaforma. Vero è che all'arrivo sugli scaffali italiani del nuovo ASUS Transformer Prime non ci sarà una gran scelta di titoli disponibili, anche se il Tegra Zone ne conta diversi in arrivo (ma continuano a cambiare le date di rilascio).

Il Tegra 3 promette, grazie alle sue caratteristiche e anche a ciò che siamo riusciti a provare, di rivoluzionare il settore del mobile gaming, ma in sostanza era ciò che aveva promesso anche il Tegra 2 e tutti sappiamo come sono andate le cose.

Con questo non vogliamo dirvi che il precedente progetto di Nvidia sia stato un completo flop, visto che il Tegra 2 è ancora la principale scelta delle grandi case di produzione per la dotazione dei tablet, ma bisogna ammettere che ci aspettavamo tutti un maggior numero di titoli.

Con l'arrivo poi di GameCommand di Qualcom, una sorta di "TegraZone" dedicato ai processori Snapdragon (se vi siete persi la news date un'occhiata qui), la concorrenza si farà ancora più agguerrita; si spera quindi che il bacino di titoli a disposizione per Tegra continui ad aumentare. Più che altro si spera che le software house realizzino titoli che si adattino a seconda del SoC presente (Tegra 2 o 3) evitando inutili esclusive che non fanno altro che peggiorare la frammentazione lato gaming, già di per se elevata, di Android.