Ecco perché la GPU del Galaxy Nexus non fa schifo

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Ecco perché la GPU del Galaxy Nexus non fa schifo

Quanto il nuovo Samsung Galaxy Nexus fu presentato  ci fu un dato che ha stupito particolarmente (e in modo non esattamente positivo): la GPU PowerVR SGX540, la stessa del Galaxy S e del Nexus S.

Possibile che Samsung abbia messo questo processore grafico nel suo modello di punta, quando su Galaxy S II e Galaxy Note troviamo GPU di ben altro calibro? A quanto pare sì. O meglio: no.

Se vi sentite confusi c'è un motivo. Benché la GPU sia la stessa (PowerVR SGX540) ci sono due fattori che sono variati: la frequenza di clock e il processo costruttivo. In pratica la stessa GPU lavora ad una frequenza superiore, il processore produttivo si è affinato e abbiamo anche a disposizione nuovi driver migliorati.

Questo grafico infatti mostra un dato interessante: il benchmark della sola GPU (o quasi) grazie alla riproduzione di un video a 720p. Molti dispositivi utilizzano il processore grafico SGX540, ma i risultati sono molto diversi e nel caso dell'LG Optimus 3D supera addirittura il Tegra 2 di nVidia (rimanendo però molto distante dal SGX543MP2 dell'iPad 2 / iPhone 4S).

E' interessante scoprire che Droid Bionic lavora ad una frequenza di 300MHz, superiore ai 200MHz di Nexus S, e che Optimus 3D utilizza la revisione dei driver 1.6, al contrario di Nexus S e Droid Bionic che utilizzano la 1.5.

Da Galaxy Neuxs possiamo però aspettarci ancora di meglio visto che la GPU lavorerà a 384MHz grazie al miglioramento del processo produttivo. In conclusione le prestazioni saranno superiori a Tegra 2, anche grazie al supporto dei processori OMAP alla memoria dual channel.

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