Samsung Galaxy Nexus: prima foto reale e caratteristiche tecniche

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Samsung Galaxy Nexus: prima foto reale e caratteristiche tecniche

La probabilità che il Galaxy Nexus si svelasse ufficialmente prima della presentazione di stanotte erano molto alte, ed ecco infatti la prima foto reale del dispositivo più atteso (se per reale si può intendere un volantino promozionale, ovvio).

Insieme a questa foto arriva la prima lista di caratteristiche tecniche "semi-confermate":

  • Modello: GT-I9250, GT-I9250T, GT-I9250M, SC-04D, SCH-I515
  • dimensioni (lunghezza x larghezza x spessore): 136,0 × 68,0 × 8,8 parte fine – 11-5 parte più spessa
  • Peso: Circa 135,0 (g)
  • Sistema operativo: Google Android Ice Cream Sandwich versione 4.0
  • Chipset: Texas Instruments Omap4460 CPU: ARM Cortex-A9 MP Core SMP (Dual-Core) frequenza operativa della CPU: 1,2 GHz 
  • GPU: Immage Technologies PowerVR SGX 540
  • Sistemi di Comunicazione (GT-I9250/GT-I9250M/GT-I9250M/SC-04D): W-CDMA, GSM (SCH-I515): LTE, CDMA2000 Packet (GT-I9250/GT-I9250M / GT-I9250M/SC-04D): HSPA, EDGE, GPRS (SCH-I515): LTE, EV-DO Rev.
  • Display: HD AMOLED: 4,65 pollici Risoluzione 720 x1280. Numero massimo di colori simultanei display principale: 16.777.216 colori touch screen: capacitivo (multi-touch),
  • fotocamera principale: 5 megapixel CMOS con LED flash video registrazione a 1080pHD (1920 * 1080)
  • Fotocamera anteriore: 1,3 milioni di pixel CMOS
  • GPS
  • NFC
  • Micro USB: 2.0
  • Comunicazioni Bluetooth: 3.0 + HS
  • Wireless LAN Comunicazione: IEEE 802.11 a/b/g/n (2,4 GHz e 5.xGHz Dual-Band)
  •  Tethering
  • Supporto Wi-Fi Direct
  • RAM: 1GB
  • ROM: 16/32GB:
  • Capacità batteria: 1750mAh
  • LED di notifica

Tra le conferme più interessanti troviamo la risolzuone HD 720x1280 pixel, la fotocamera da 5Megapixel (che registra in HD), tecnologia NFC, processore dual-core da 1,2GHz e 1GB di RAM.

Sembra quindi che Google voglia, ancora una volta, proporre il suo Galaxy Nexus come punto di riferimento da cui partire e su cui sviluppare Android 4.0, piuttosto che proporre una vera rivoluzione (o l'anti iPhone come si aspetterebbero in molti).

A noi rimane comunque il dubbio di cosa siano i connettori posti sul fianco destro. Ormai manca poco: a stanotte.

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