Preview del Sony Tablet S

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Preview del Sony Tablet S

Eccoli qua: S1 ed S2 o Tablet S e Tablet P, come li volete chiamare non importa, fatto sta che finalmente i due tablet di Sony hanno smesso di essere solo voci di corridoio o foto rubate e diventano oggetti tangibili, presto sugli scaffali dei nostri negozi. Vediamo dunque cosa dobbiamo aspettarci dal Tablet S, il più "tradizionale" dei due, ma solo all'apparenza.

Abbiamo scelto non casualmente la foto a inizio articolo proprio per evidenziare il form factor particolare di questo modello: Sony ha indovinato la forma del tablet perfetto? La risposta è ni. Se poggiato su una scrivania o tenuto su una mano, mentre con l'altra ci scriviamo o interagiamo, il Tablet S è in effetti una spanna sopra lo concorrenza in quanto praticità ed ergonomia. Il rovescio della medaglia però esiste: anzitutto la modalità portrait è fortemente penalizzata da queste forme, specialmente se decidiamo di appoggiarlo su qualsiasi superficie piana, ma anche se lo teniamo a due mani in verticale.

Dal canto suo la visuale in landscape non trae il massimo giovamento da una distribuzione del peso che è tutta sul lato lungo e se proviamo a scrivere con i pollici afferrando il tablet sui due lati, non avremo necessariamente vita facile. Tanto per darvi un riferimento più concreto, nella parte più sottile il Tablet S è spesso appena 7.62mm, mentre in quella più alta arriva fino a 20.23mm, quasi il triplo. Difficile dunque confinarlo dentro una categoria precisa, sicuramente è un modello che vorrete provare con mano per capire se amarlo o meno.

Il display da 9.4 pollici invece convince senza riserve: l'alta risoluzione di 1280x800 sicuramente aiuta, ma ci deve essere del vero anche dietro la tecnologia TruBlack sbandierata da Sony, perché sia i colori che i neri sembrano quelli di un TV color Bravia in miniatura. Per proteggere cotanta bellezza però vorrete sicuramente acquistare una buona custodia, perché il schermo non è in Gorilla Glass ed anzi sembra piuttosto prono a graffi e segni di usura, e non solo sul display.

Un'altra nota di cui tenere conto è il fatto che non è possibile riprodurre contenuti multimediali dalla scheda SD, vanno prima per forza copiati nella memoria interna.

Per quanto riguarda la batteria sono state registrate 8 ore e mezzo di attività, con WiFi accesa ed un film in loop: non male, ma altri tablet fanno meglio (ad es. i Galaxy Tab o anche l'iPad2) ed anche i classici benchmark (quadrant

Sul fronte software troviamo Android 3.2 (autoaggiornatosi dopo l'avvio, di default c'era il 3.1), tralasciando quindi gli aspetti del sistema operativo che sicuramente tutti conoscerete, notiamo nella parte alta della home alcuni pulsanti, che altro non sono se non shortcut a software più o meno ben noti: browser, email, infrarossi (per usarlo come telecomando), ed un E-reader client; accanto ad essi è presente anche il tasto "preferiti" che ci mostra le applicazioni aperte di recente. Anche l'app drawer ha subito un drastico cambio, non tanto nelle funzionalità quanto nei colori e nel layout, ma si tratta pur sempre di un software di pre-release, quindi non ha molto senso incaponirsi sui dettagli.

Ah, ovviamente troveremo preinstallata la Playstation Suite, per giocare a tutti i titoli PS e PSP, il che rende questo tablet (assieme al chip Tegra 2) un'autentica macchina da gioco.

Per quanto riguarda la fotocamera, ancora nessun tablet ci farà rinunciare alla nostra compatta (tanto meno alle reflex) ma il Tablet S riesce comunque a difendersi dignitosamente ed in ogni caso doveste trovarvi con solo lui dietro per far foto, riuscirete certamente meglio di "Mr. Fotocamera sfuocata", che ogni tanto ci invia scatti dei nuovi terminali. Si vede che lui non usa un tablet Sony! (trovate degli esempi nell'ampia galleria a fine articolo).

Dulcis in fundo, la pecunia: $499 per il modello da 16GB e $599 per quello da 32GB, entrambi disponibili nel giro di poche settimane (i prezzi europei potrebbe sicuramente subire variazioni, quindi un semplice cambio in euro sarebbe fuorviante, a questo punto attendiamo conferme da parte di Sony). E detto questo non ci resta che lasciarvi una cinquantina di foto: troppo poche per capire con chi abbiamo a che fare?

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