Google Music Beta, la recensione completa in italiano

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Google Music Beta, la recensione completa in italiano

Google Music Beta è uno dei servizi più rivoluzionari mai creati da Google. Si tratta di un servizio (gratuito solo in questa fase di beta) che permette di caricare la nostra musica sui server Google per poi riascoltarla da qualsiasi PC o smartphone.

Al momento la beta è riservata ai residenti negli USA (ci vuole un IP statunitense per richiedere l'invito), ma siamo riusciti (con un po' di fortuna) a ricevere il nostro invito proprio qualche giorno fa. Abbiamo così aderito alla beta privata (no, non si possono mandare inviti ad amici) e abbiamo installato il tool per Mac OS X (non esiste per linux, ma esiste ovviamente anche per Windows) che ci ha permessi di accedere in un attimo al nostro account e sincronizzare (con i tempi delle ADSL italiane) la nostra musica sui server Google.

Il servizio è semplice e intuitivo e il pannello web è così potente che non ci sembrerà di star usando una web app (proprio quello che Google voleva, dopotutto).

Abbiamo scattato alcuni screenshot della fase di iscrizione e del player, e ovviamente registrato la nostra video recensione. Ci scusiamo in anticipo per la qualità del video su Android, ma comunque dovrebbe essere chiaro il funzionamento.

L'integrazione con iTunes è quasi perfetta e oltre alle informazioni del brano, vengono importate anche le statistiche di riproduzione, le copertine e le canzoni votate 5 stelle ricevono in automatico il pollice alzato su Music Beta. E' possibile anche svincolarsi dal programma di Apple utilizzando come fonte dell'upload una cartella a scelta o la cartella Musica del vostro sistema operativo. La riproduzione da browser è praticamente perfetta e le animazioni lo rendono molto gradevole. Ottima la possibilità di creare una playlist automatica partendo da un brano a scelta (il programma si occuperà di scegliere le altre canzoni simili). Le mancanze che abbiamo riscontrato si possono riassumere nel non raggruppare le compilation in un menù a parte e nella non integrazione con servizi aggiuntivi (in primis Last.Fm, anche se abbiamo ovviato con una estensione per Chrome / Chrome OS).

L'applicazione per Android fa poi ottimamente in suo lavoro essendo, anche senza sincronizzazione con Music Beta, comunque un player migliore di quello di default su Gingerbread.

Trovate la guida per installare l'apk a questo link, ma noi consigliamo l'installazione diretta di questo file. Ovviamente l'installazione di questi file è inutile se non avete ricevuto il vostro invito.