Samsung Galaxy S II overclocked @ 1.5GHz
Voi cosa fareste se aveste tra le mani il nuovissimo e desideratissimo Samsung Galaxy S II? Personalmente credo passerei tutto il giorno a installarci programmi e a provare mille configurazioni diverse, tanto saprei di avere davanti un terminale che, anche "sotto stress", risponderebbe sempre prontamente. Se però vi chiamate coolbho3000 e siete un utente di xda-developers, probabilmente per voi le prestazioni non sono mai abbastanza.
Dimentichiamoci quindi gli 1.2GHz a cui il GS2 viene venduto e passiamo subito a 1.5GHz, facendo schizzare il punteggio di Quadrant a poco più di 4000, contro i circa 3500 della versione stock. E non crediate che il lavoro si fermerà qui: è già in test il passaggio ai fantomatici 2GHz e, se considerate che lo score su linpack ottenuto a 1.8GHz è nella top ten, capirete come mai sia difficile resistere alla tentazione di spingersi oltre. Al momento comunque tale configurazione non è molto stabile, quindi accontentiamoci solo di 1.5GHz.
Se volete vedere in azione il Galaxy S II "dopato", potete dare un'occhiata al seguente video:
Che ne dite, vorreste provarla (a vostro rischio e pericolo, come sempre) sul vostro neonato Galaxy S II? Ecco le istruzioni passo passo:
- Avrete bisogno dell'ultima versione di odin3 e dei driver USB per Windows (presenti in Kies)
- Scaricate questo pacchetto. E' un file tar per odin con il kernel overclockato ed un initramfs con gli adeguati moduli per il kernel
- Riavviate il telefono in download mode usando ADB: adb reboot download
- Flashate il kernel usando odin3 posizionando il file tar del punto 2 nella sezione PDA e premendo “Start.”
- Lo smartphone si riavvierà automaticamente
- Usate SuperOneClick per ottenere i permessi di root, se già non li avete. ADB dovrebbe avere accesso come root con questo kernel, quindi dovrebbe funzionare tutto
- Installate SetCPU dal market e provate la frequenza di 1.504GHz.
Domande? Dubbi? Problemi? Date un'occhiata al topic originale su xda, sapranno sicuramente consigliarvi al meglio.
Ora però siamo curiosi: quanti di voi proverebbero/hanno provato una simile procedura sul proprio e agognato smartphone nuovo di zecca, già assai performante di suo?