Death Worm, il "vermone" letale striscia su Android [Recensione]

Stefano Petrone
Stefano Petrone
Death Worm, il "vermone" letale striscia su Android [Recensione]

Non siamo di fronte al solito giochillo che mostra un verme simi-realistico sullo schermo del vostro droide per spaventare a morte la ragazzina di turno, in Death Worm della PlayCreek LLC vi troverete a comandare un verme "godzilliano" pronto a massacrare indiscriminatamente tutto quello che è vivo sulla superficie terrestre.

I PlayCreek permettono al giocatore di strisciare con tre diverse modalità di gioco, campaign dove comanderemo il vermetto al fine di superare il maggior numero di livelli e sbloccare nuovi stage e scoprire i nemici più acerrimi, survival che ha il fine di far sopravvivere l'invertebrato per il maggior tempo possibile e vari mini games che, attualmente, si dividono in Super Dash e Air Defence ma, come il menù fa intuire, probabilmente verranno ampliati.

Le opzioni del gioco permettono di selezionare  il volume del suono e della musica, a riguardo colgo l'occasione per parlarvi del reparto sonoro che finalmente in un gioco Android indie è a livelli ottimi, le musiche di sottofondo, in stile rock, sono dei bei pezzi suonati appositamente per il gioco e i suoni che riproducono le urla di disperazione delle folle, i bombardamenti - ci vanno pesante con il povero vermicello ndBuothz - e i "rutti" del verme sono riprodotti egregiamente.

Chiusa questa parentesi sonora continuiamo con il menù dei controlli, possiamo scegliere se spostare i controlli a destra per i mancini o a sinistra, controlli che consistono in un pad virtuale con un feedback strepitoso che vi permetterà di comandare il verme sottoterra per fargli prendere la rincorsa e sbucare dal terreno con le sue fauci letali.

Il gameplay ricorda un pochino quello di Rampage, titolo storico da sala giochi, l'obiettivo principale è distruggere tutto. Persone, animali, auto, aerei, carro armati, astronavi, insomma tutto quello che è vivo nello stage. In Death Worm distruzione è sinonimo di punti e avanzamento di livello.

Durante il gioco riceveremo dei power up che consistono nel fireball che trasformerà il nostro amico vermone in un vermone sputafuoco e nitro che ne aumenterà la velocità permettendogli di aumentare il raggio di salto al fine di distruggere anche tutto quello che passa per aria.
Non solo power up ma upgrade, in modalità campaign ogni qualvolta si fa un livello sarà possibile selezionare vari upgrade, ad esempio size che comporta un aumento delle dimensioni del verme, oppure rendergli la pelle più coriacea.

Se devo dare un'opinione del gameplay mi sento come il dottor Jekyll e Mr. Hyde, su questo piano DW è avvincente e divertente, si fa giocare livello dopo livello, mi piace l'idea di trovare nuovi nemici sempre più agguerriti però di contro devo dire che dopo un paio di partite ero preso dalla noia, questo non toglie la possibilità che in futuro mi tornerà la voglia di giocarlo.

A livello di longevità avrete a disposizione tre location, il deserto, la città e la giungla, se non vi sembrano abbastanza il menù di selezione mette in bella vista un coming soon a voler rimarcare la possibilità di nuove locazioni. Ogni location permette la bellezza di 45 livelli che non supererete facilmente, vedrete che con l'aumentare del tempo di gioco i nemici diventeranno sempre più potenti e i danni inizieranno a farsi sentire. Se non vi prenderà la noia sotto questo punto di vista il gioco offre una sfida al giocatore, arrivare al livello 45 di qualsiasi location farà sudare sette camicie anche all'invertebrato.

Per la prima volta in un videogioco sono primo in classifica, il motivo risiede sicuramente nella giovinezza del titolo che è stato pubblicato da poco tempo nel market, invio tutti i lettori a sfidare l'inarrivabile punteggio di 34,318 punti nell'unico stralcio di multiplayer, se così lo si può chiamare, che presenta il gioco.

A partire dallo screen di intro si capisce che i PlayCreek hanno fatto un lavoro molto pulito a livello di grafica, adatto al tipo di gioco, poco pesante che però rende su tutti i dispositivi. L'ottimo reparto sonoro è stato rimarcato in precedenza.

Commento Finale: se vi piacciono le trame alla Tremors Death Worm è il gioco che fa per voi, è un gioco che fa leva sul piacere di fare punteggio distruggendo tutto e tutti, nonostante alla maggior parte di persone fanno senso i vermi e i millepiedi trarrete una sottile soddisfazione nel comandare il verme partorito dalla PlayCreek.

Un aspetto che mi ha spinto a continuare a giocare a Death Worm è stato il costante work in progress nel gameplay, piano piano che si affacciano nuovi nemici che vogliono far diventare il verme un'esca per i pesci tirandogli delle bazzokate addosso, si viene a creare una sorta di strategia e maturano varie tipologie di attacco, andando avanti con i livelli capirete che non basta gettare il verme nella mischia ma bisogna valutare cosa si sta colpendo e come colpirlo.


Un titolo decisamente meritevole dell'interesse dei giocatori su smartphone Android, talmente bello che supererete anche il senso di venire a contatto con il verme pixelloso che, ogni tanto, accarezzerà il vostro dito intento a smanettare il pad direzionale in cerca di creare panico e distruzione.

Pagella di AndroidWorld:
Gameplay: 93/100
Grafica: 90/100
Sonoro: 93/100
Longevità: 80/100
Multiplayer: n.d.
Voto: 90/100