Sony Ericsson non è contraria al rooting, in teoria

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sony Ericsson non è contraria al rooting, in teoria

E' una dichiarazione piuttosto insolita e tuttavia interessante quella fatta via Twitter da Simon Walker, capo degli sviluppatori di Sony Ericsson: "sono a favore (del rooting) se lo facciamo per bene". E alzi la mano chi non concorda!

L'argomento è indubbiamente uno dei più controversi, oltre ad essere un perenne punto di attrito tra la comunità degli utenti Android ed i vari produttori che blindano (chi più, chi meno, come certamente saprete) i propri prodotti. Citare Motorola a questo punto sarebbe anche troppo scontato, fortunatamente abbiamo visto che con lo Xoom le cose sono un po' cambiate.

Certo è che anche le affermazioni di Walker vanno prese con le molle, nel senso che non è stata indicata una direzione precisa da percorrere (magari potrebbe essere quella dei Nexus/Xoom, col bootloader sbloccabile/ribloccabile), ma solo la necessità di una discussione all'interno di Sony Ericsson nel tentativo di venire a capo del problema.

E' invece un dato di fatto che neanche gli sviluppatori Android siano contrari al rooting, e che anzi vorrebbero una politica ben più aperta da parte di produttori e operatori.

Previsioni certe per il futuro è impossibile farle, ma da una maggiore apertura dei dispositivi Android noi utenti avremmo tutto da guadagnare, o no?! Voi che ne pensate, siete favorevoli o contrari al rooting? E perché? Raccontateci le vostre esperienze; chissà che qualche altro "capo sviluppatore" non passi da queste parti e vi presti attenzione...

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