Evac HD, Pac-Man ha ingoiato una tv e si crede Solid Snake [Recensione]

Stefano Petrone
Stefano Petrone
Evac HD, Pac-Man ha ingoiato una tv e si crede Solid Snake [Recensione]

Tohru Iwatani negli anni '80 ha dato vita ad uno di quei personaggi dei videogames che sono noti anche ai monaci tibetani, il piccolo Puckman, noto a noi come Pac-Man, è l'alter-ego color giallo a forma sferica che si aggira per dei labirinti spalancando le sue immense - e temibili ndGuybrush - fauci ogni qualvolta trova cibo. Nella sua strada incontrerà quattro famelici fantasmini pronti a spedirlo nell'aldilà.

Non insultatemi ancora, vi spiego perché ho iniziato parlando di un altro videogioco, prendete Pac-Man di Namco, tingetelo di rosa, fategli mangiare una televisione crt 4:3 per farlo diventare quadrato, aggiungete nascondigli, spuntoni che escono da tutte le parti, tanti bonus e un nemico, Shadowbox, pronto a sguinzagliare i suoi scagnozzi per uccidervi ed ecco Evac HD di Hexage Ltd.

Evac HD è la riedizione di Evac ottimizzata per gli smartphone con schermi ad alta risoluzione, essendo lo stesso gioco con una risoluzione diversa è sottointeso che la recensione vale anche per il "vecchio" Evac.

Iniziamo con la trama, impersonificherete Evac che potete ammirare in tutto il suo carisma e aspetto imponente nello screenshot soprastante - è quello rosa in alto a sinistra ndBuothz - deve combattere le forze del male e riuscire a fuggire dalle grinfie di Shadowbox mangiandogli tutti i colori. Nella spasmodica fuga dagli scagnozzi rossi comandati dal "box delle tenebre" verremo aiutati - più che altro lo spingeremo noi a destra e a manca - dal saggio Cratos.

L'obiettivo è quello di mangiare i colori, una volta che il piccolo trogolo rosa li avrà divorati tutti si aprirà il varco di uscita, man mano che si va avanti incontrerete blocchi da spostare, puntoni che escono dalle pareti, trappole che faranno uscire nemici, bonus per trucidare - a detta del gioco revenge - i box rossi e molto altro.

Gameplay prendete Pac-Man, aggiungeteci le trappole di Prince of Persia, elementi stealth degni di Kojima e vi troverete a muovere Evac attraverso i labirinti in quattro direzioni: su, giù, sinistra e destra.


Quello che discosta questo gioco da papà Pac-Man è un elemento stealth più evoluto ed accurato, vi potrete nascondere in alcuni spazi, l'aggiunta dei bonus che non riguardano solo il punteggio ma anche la possibilità di eliminare i nemici o eluderli diventando fantasmi tramite bonus.

Il punteggio non è l'unico elemento distintivo anche se è importante, più colori mangerete consecutivamente e più il multiplexer, il fattore che si andrà a moltiplicare al punteggio del singolo colore, aumenterà facendovi scalare la classifica online, unico elemento multiplayer presente nel gioco.

Per finire il gioco dovrete arrivare al livello 24 dove intraprenderete una singolar tenzone con  il coriaceo Shadowbox, il mio preferito però è stato il 13 che probabilmente rappresenta maggiormente il cuore del gioco, inizia con l'elemento puzzle dovendo spostare i box gialli per aprire una porta, prosegue rendendo necessario nascondersi e infine permette di vendicarsi contro i nemici facendo una marea di punti.

Levels

I livelli sono stati creati molto bene, alcune fasi sono molto impegnative anche per via delle tre vite di Evac, non ho incontrato un notevole aumentare della difficoltà verso la metà del gioco.

Superato il 13 si è insinuata una folle paura di proseguire, ed invece sono arrivato senza grossi problemi alla fine, l'ultimo livello sono riuscito a finirlo alla prima con due vite, questo non vuol dire che il gioco sia facile, anzi.

La longevità nel mio caso si è arrestata nel momento in cui ho portato Evac alla salvezza, si è trattato di poche ore di gioco, per gli amanti della scalata in classifica si prospettano ancora ore e ore di gioco, mi avrebbe fatto piacere trovare un maggior numero di stages, mi divertivo parecchio ad affrontare nuove sfide ideate dai fantasiosi programmatori.

comandi sono l'unico aspetto del gioco che non mi ha convinto non sempre sono reattivi come dovrebbero, sarebbe stato interessante proporre altri tipi e interfacce per muovere il frigorifero ambulante.

Bonus

Grafica e sonoro vanno di pari passo, le musiche sono delle banalissime melodie infarcite però con echi e temi futuristici che si prestano bene al tipo di gioco, citazione obbligatoria per un suono che riprende, probabilmente come tributo, senza dubbi Arkanoid.

 Belli i giochi di trasparenza e il glow che pervade tutto il gioco enfatizzando i colori e i personaggi, lo stile è sobrio e rende molto personale il prodotto, il reparto grafico è sicuramente un aspetto ben curato che invoglia il giocatore.

Commento finale: Evac HD per Android è un bel clone di Pac-Man. Talmente bello che l'aggettivo clone può benissimo essere mangiato al pari dei colori, sono anni che Namco propone riedizioni dell'ingordo omino giallo non riuscendo a creare un prodotto bello, avvincente e divertente come Evac HD.
L'idea di partenza è presa in prestito però la fantasia che è stata messa dalla Exage nel realizzare il videogioco ha dato un valore aggiunto ad un gameplay storico permettendo ad Evac HD di distinguersi dalla massa regalando al giocatore momenti di puro divertimento in compagnia del trogolo rosa.

Pagella di AndroidWorld:
Gameplay: 95/100
Grafica: 82/100
Sonoro: 79/100
Longevità: 85/100
Multiplayer: n.d.
Voto: 86/100

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