Understanding Android: Scrivere la prima applicazione [Parte 1]
Eccoci qua, cari lettori, alla Parte 1 riguardo la programmazione, dell'Understanding Android.
Nella Parte 1 vedremo come sistemare l'IDE per lo sviluppo, come conoscere le parti che lo compongono e come creare una macchina virtuale approposito del nostro Android nella quale testare le applicazioni.
La prima cosa da fare è ottenere l'SDK da qui; fatto ciò, scompattiamolo e mettiamolo in un posto del quale ci ricorderemo il PATH ad esso (io ce l'ho in /Volumes/iDisk/Develop/Android/SDK
).
Ora apriamo la cartella dell'SDK con un terminale, raggiungiamo la cartella /tools/ e avviamo un tool chiamato android:
cd /path/to/SDK/tools
./android
Bene, come vedrete, si aprirà un programmino che ci permetterà di scaricare e di creare la macchina virtuale Android e le diverse versioni dell'SDK: clickiamo su Avaible packages e installiamo tutto ciò che ritenete opportuno (per chi non sa cosa scegliere, installate tutto); ci vorrà un po, facciamoci un thè (quando avrà finito non chiudete l'applicazione).
Fatto questo, dobbiamo creare la Virtual Machine nella quale testare i nostri applicativi (nessuno vi toglie la possibilità di provarle sul vostro smartphone, naturalmente): spostiamoci, sempre in android, nel menu sulla sinistra, Virtual Devices, clickate sul lato destro su New e inseriamo correttamente le informazioni:
Bene, prima di clickare su Create AVD, cerchiamo di capire cosa stiamo facendo: stiamo creando un dispositivo virtuale che simulerà un vero e proprio smartphone Android, nel quale potremo installare le nostre applicazioni che svilupperemo e testarle; come ho detto prima, non è necessario farlo, ma a volte può risultare comodo:
- nel campo Name dobbiamo scegliere il nome che avrà la macchina virtuale
- nel campo Target dobbiamo scegliere che versione di Android esso monterà (è molto importante pensarci un'attimino sù)
- nel campo SDCard sceglieremo una dimensione da dare alla virtual sdcard, in megabyte
- in Skin potremo scegliere l'interfaccia, lasciamo quella di Defaults
- in Hardware potremo divertirci: qui c'è davvero di tutto da poter abilitare nella virtual machine, se infatti clickaste su New, vi rendereste conto a cosa mi riferisco; è possibile abilitare GPS, Battery Support, Camera Support, SDCard Support e quant'altro, tutto a scopo di sviluppo.
Completato il Form, clickiamo su Create AVD (AVD è l'acronimo di Android Virtual Device) e dovreste vedere la vostra macchina virtuale nel menu Virtual Devices; se volete fare una prova e riscontrare quello che avete appena creato, selezionate il vostro AVD e clickate sulla destra su Start.
Divertimento a parte, nell'SDK troviamo altri tools interessanti, che dagli ultimi aggiornamenti sono stati divisi in due cartelle principali:
/path/to/SDK/tools
/path/to/SDK/platform-tools
E' importante ricordare questi percorsi, per raggiungere binari quali DDMS (programmino interessante in tools/ che vi permette di navigare in modo grafico tra le cartelle del vostro devices e di fare dei screen capture), Emulator (l'emulatore che avvia le nostre AVD), e altri programmini che vi restituiscono la "sign" alle applicazioni, o che scompattano un .apk, lo ricompattano, e cose di questo genere.
Spero vi siate un po ambientati, perchè è il momento di scaricare Eclipse, il tool di sviluppo per eccellenza; per fare questo, andiamo qui, selezioniamo il nostro Sistema Operativo, e scarichiamo la versione Eclipse Classic.
Salto tutte le formalità e linee di installazione perché si tratta solo di installare un programmino; operazioni dipendenti dal tipo di sistema che possedete. Fatto questo, proseguiamo con l'installazione del plugin ADT:
- aprite Eclipse
- salutatelo con garbo altrimenti non vi rispetterà, odierà i vostri sorgenti e non li compilerà
- rechiamoci in Help > Install New Software
- clickate su Add in alto a destra della nuova finestra che vi è apparsa (spero)
- -> Name: ADT Plugins
- -> Location: https://dl-ssl.google.com/android/eclipse/
- clickate su Ok per confermare: abbiamo aggiunto un URL nel quale sarà possibile installare il Plugins attraverso Eclipse;
- in Work with scegliere dal menu a tendina ADT Plugins, selezionate la checkbox Developers Tools, clickate su Next e dovreste vedere il processo e la lista dei plugins che verranno scaricati con le loro dipendenze, clickate ancora su Next per avviare il processo, salvo conferme di accettazione licenze varie
- Terminata l'installazione riavviate Eclipse
Fatto ciò, per controllare se tutto è pronto per lo sviluppo Android, andate in File -> New -> Project, e se nella finestra che vi compare, vedete un menu a tendina chiamato Android Project, siete a posto.
Bene, per ora possiamo fermarci qui: dopo questa introduzione per la preparazione del nostro ambiente, ci vediamo alla prossima Parte per la scrittura vera e propria della prima applicazione!