Preview completa della linea tablet di Asus

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Preview completa della linea tablet di Asus

La linea di tablet che Asus ha presentato al CES farà sicuramente parlare di sé, sia per la qualità sia per la diversità dell'offerta. Vi avevamo già parlato del Transformer e dello Slider, ora però è il momento di vederli tutti e 4 con nuove foto e video!

Eee Pad Transformer: forse il più tradizionale di tutti i modelli proposti da Asus, in quanto si tratta di un tablet da 10.1 pollici con schermo capacitivo e molto sottile in puro stile "anti-iPad". La cosa che lo rende ancor più interessante è sicuramente la possibilità di alloggiarlo in un'apposita tastiera, il che lo trasforma sostanzialmente in un netbook, o se preferite un "laptop Android" (suona bene, vero?!), completo di trackpad e supporto alle periferiche USB (es. mouse). Da notare che l'aggiunta della tastiera non modifica in alcun modo l'esprienza d'uso: il Transformer è e rimane un tablet Android anche quando alloggia sulla tastiera, con la quale diventa  semplicemente possibile interagirvi non più tramite il solo touch screen; non confondiamolo col Motorola Atrix o il Lenovo LePad.


Curiosi di vederlo all'opera? Eccovi accontentati!

Eee Pad Slider: se esistono gli smartphone con tastiera a scomparsa, perché non dovrebbero esserci anche dei tablet simili? Avranno pensato qualcosa di simile alla Asus mentre progettavano questo Eee Pad Slider, soluzione sicuramente interessante per chi non vuole rinunciare a nulla, ed avere sempre a portata di mano sia la praticità della tastiera che l'interattività del touchscreen. Da notare che la tastiera funziona anche da base di appoggio per il tablet quando la estraete, il che potrà tornare certamente utile in molte occasioni; essa ospita inoltre anche la batteria, il che rende lo schermo sorprendentemente sottile. Il meccanismo di slide è quello che per adesso convince di meno, in questo tablet, ma trattandosi di un prototipo è legittimo concedergli il beneficio del dubbio!

Eee Pad MeMO: esaurito l'argomento tastiere, cosa potevano inventarsi alla Asus se non un tablet che fa dello schermo tattile il suo punto di forza?! L'Eee Pad MeMo infatti oltre che delle dita si avvale anche di uno  stylus opportunamente nascosto a lato dello schermo (vedi fotogallery a fine articolo): il risultato è un tablet sorprendentemente sottile e agile, nei suoi 7 pollici di diagonale.

Nonostante le dimensioni più contenute rispetto ai modelli fin qui presentati, la qualità dello schermo non ne risente minimamente, lo standard si mantiene alto sia nella resa delle immagini che nella luminosità e nell'angolo di visuale. La punta dello stylus è stata opportunamente resa gommosa e flessibile in modo da espandersi in base alla pressione e reagire diversamente agli input dell'utente. Non siamo al livello qualitativo dei prodotti Wacom (vedi Eee Slate Ep121), ma è sicuramente migliore della maggior parte degli stylus disponibili in altri tablet.
Guardare per credere!

Eee Slate EP121: per dovere di cronaca completiamo la nostra carrellata anche col modello basato su Windows 7 . Si tratta di un dispositivo sicuramente interessante, molto performante (Core i5), dotato di tecnologia Wacom digitizer per poter scrivere su schermo tutto quello che volete, e infine corredato anche da una tastiera Bluetooth, tanto perché a nessuno vengano strane idee come scrivere un libro interamente su schermo!
Siamo su dimensioni maggiori rispetto ai modelli fin qui presentati, ma nonostante i suoi 12.1 pollici lo Slate è sottile e leggero, sebbene  nel complesso sembri più improntato ad un uso da scrivania piuttosto che come quotidiano compagno di viaggio. Unica lamentela è il fatto che l'input tramite dita non è risultato così buono come nei precedenti modelli Android: questo non significa che non funzioni a dovere, soltanto non eccelle.

Tiriamo le fila: da chi ha fatto dei netbook il proprio cavallo di battaglia era lecito aspettarsi un commisurato impegno anche nel settore dei tablet, e da questo punto di vista Asus non delude minimamente le aspettative. Prodotti di qualità e soprattutto diversificati l'uno dall'altro, ciascuno con le sue peculiarità e i suoi punti di forza in modo da poter soddisfare tutti i palati. Le perplessità maggiori, fin qui, derivano proprio dallo sforzo "eccessivo" di Asus nel ridisegnare l'interfaccia di Android e le applicazioni principali: ce n'era davvero bisogno, vista la qualità di Honeycomb? Vero è infatti che al momento tutti i suoi tablet Android montano Froyo e che la commercializzazione non è prevista prima di avervi montato Honeycomb: la speranza è quindi che a quel punto Asus abbandoni una personalizzazione troppo spinta, in favore delle più blasonate Google apps e della nuova interfaccia di Honeycomb che sta già riscuotendo grande favore tra il pubblico.

E dopo tanto parlare, vi lasciamo anche con una ricchissima fotogallery completa di tutti i modelli fin qui illustrati. Voi quale preferite???

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