Scopriamo assieme il Nexus S

Alessandro Ceccon
Alessandro Ceccon
Scopriamo assieme il Nexus S

Il nuovissimo Samsung Nexus S è il diretto discendente del Galaxy S. L'estetica è accattivante, con gli angoli smussati e lo schermo leggermente più schiacciato rispetto al suo predecessore.

L'ottima collaborazione già sviluppata da Samsung e Google ha permesso l'utilizzo dell'appena presentato Android 2.3 (Gingerbread) senza alcuna modifica all'interfaccia sviluppata da Google stessa.

Estremamente veloce grazie al processore Hummingbird da 1 GHz, il Nexus S possiede il display SuperAmoled da 4 pollici (480 x 800 pixel) che permette una sensibilità ed una definizione mai viste su un Android.

Inoltre è stata anche annunciata la possibilità di utilizzare il dispositivo come metodo di pagamento; Nexus S si propone come precursore per quanto concerne l'utilizzo di terminali al posto di carte di credito, che nel giro di pochi anni potrebbero diventare addirittura obsolete!

Chi ha provato il Nexus S ha affermato che, nonostante le specifiche tecniche, la durata della batteria sia discreta: staremo a vedere se riusciremo ad ottenere un buon compromesso performances/batteria.

La possibilità di effettuare videochiamate e di immortalare i momenti più belli è disponibile grazie alla fotocamera con flash da 5 MegaPixel ed una fotocamera VGA frontale.

Possiamo inoltre delineare delle caratteristiche secondarie ma comunque decisamente utili: la bussola, il sensore di luminosità, doppio microfono, un sensore giroscopio, l’ accelerometro ed il sensore di prossimità.

Naturalmente non mancano GPS, Wi-fi e bluetooth, anche se quest'ultimo presenta la versione 2.1 e non la 3.0 come tutti noi ci aspettavamo.

Un aspetto negativo del Nexus S riguarda le modalità di memorizzazione: è assente lo slot di espansione, anche se la memoria interna è di 16GB.

Il materiale maggiormente utilizzato potrebbe non piacere a tutti: come ci viene mostrato dalle immagini, il Nexus S ha ereditato la scocca dal suo predecessore Galaxy S, ossia in plastica nera.

Il prezzo, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi sui 530$ per il mercato americano e 550/600 per l'Europa.

Cosa ne pensate? Vi aspettavate qualcosa di meglio?

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