HTC Tattoo: breve recensione e considerazioni generali
Ho da poco acquistato un HTC Tattoo per la mia ragazza, e non ho potuto fare a meno di metterci le mani e provarlo. Ecco una breve recensione sulle caratteristiche generali dell’ultimo Android targato HTC..
Hardware:
L'HTC Tattoo è un ottimo prodotto a livello hardware, dal momento che, con un prezzo contenuto, non si fa mancare nessuna delle caratteristiche che ad oggi sono un must per i telefonini, come wifi, gps, fotocamera e touchscreen.
La moda che ha voluto rilanciare HTC è quella delle cover intercambiabili, per rendere personalizzabile al massimo il telefono. La scocca però risulta leggermente più fragile rispetto, ad esempio, ad Hero, ma complessivamente quando lo si tiene in mano la sensazione è di buon assemblaggio e buona qualità dei materiali, non si sentono fastidiosi scricchiolii.
I tasti fisici sono i classici di HTC, non mancano neanche i led di notifica.
Per quanto riguarda il touchscreen da 2,8”, molto discusso per il fatto di essere di tipo “resisitivo”, devo dire che risulta molto sensibile e abbastanza luminoso; ovviamente non siamo al livello dei capacitivi (vedi Hero, iPhone) ma come prima soluzione per un neofita del touchscreen funziona che è una meraviglia.
Probabilmente questa scelta ha contribuito a tenere basso il prezzo del telefono e l'alternativa “resistiva” è un buon compromesso. La qualità dei colori e della definizione è buona, tengo a sottolineare comunque che per un utente abituato a schermi capacitivi con ottima luminosità e colori brillanti la differenza si nota. Resto convinto che per un nuovo utente sia in ogni caso un ottimo punto di partenza.
La batteria è di 1100mAh e si comporta abbastanza bene, anche se una da 1350mAh avrebbe certamente prolungato la vita e l’intensità d’utilizzo di Tattoo. Con un uso medio-basso, con wifi, bluetooth, connessione internet e gps disattivati, con poche telefonate, una trentina di messaggi al giorno ma con il display al massimo della luminosità si arriva circa ai 2 giorni di autonomia. Con un uso più intenso sarebbe difficile arrivare a fine giornata. Se consideriamo il target di utenti per cui è stato pensato però un uso medio può essere sufficiente a garantire l’esperienza Android di cui si ha bisogno.
La fotocamera è da 3.2 mpx, senza flash. Come per tutti i modelli Android di HTC la qualità delle foto è buona, ma solo in condizione di ottima luminosità: appena infatti ci troviamo in penombra diventa difficile trovare uno scatto decente. Non commentiamo i video, che restano un grave difetto di Android e non dei terminali che lo adottano.
Per quanto riguarda qualità del segnale per la rete telefonica e audio in chiamata siamo nella media degli altri terminali HTC, nessun problema quindi da quel punto di vista; veloce e stabile anche la connessione Wi-Fi. GPS anch’esso nella media. Non manca il connettore jack standard da 3,5 per le cuffie e il G-Sensor (accelerometro), insieme alla bussola (magnetometro).
La piccola ma grande novità di questo Tattoo è senz’altro li modulo FM per la radio. Collegando un auricolare si può per la prima volta su un dispositivo Android ascoltare la radio in modalità off-line.
Era ora, aggiungerei.
Software:
HTC Tattoo porta con sé Android 1.6 Donut, personalizzato da HTC con la pluri-apprezzata interfaccia Sense. Non si notano molte differenze dalla Sense di Hero e si quindi l’idea di utilizzarne un diretto discendente.
Ma solo fin che non accediamo al market: l’interfaccia è quella nuova che conosciamo già da qualche tempo, ma la sorpresa negativa è che mancano numerose classiche applicazioni, probabilmente non presenti per l’incompatibilità con la differente risoluzione adottata da Tattoo. Certo è un peccato non poter ancora installare classici come Shazam, Nimbuzz e tanti altri. Credo comunque che sia solo questione di tempo, fino a che tali applicazioni non verranno aggiornate per supportare anche la risoluzione dell’ultimo HTC arrivato in casa Android.
Da sottolineare comunque che il software non da mai segni di rallentamento e le applicazioni si aprono molto velocemente.
Sarà comunque un piacere poterlo poi aggiornare alla Sense basata su Android 2.0 Eclair.
Anche per questo HTC si dimostra sempre attenta a curare i propri prodotti e a mantenerli vivi nel tempo. Un motivo in più per scegliere HTC Tattoo.
Conclusioni:
HTC Tattoo è un prodotto molto valido a mio parere, specialmente per il discorso qualità/prezzo. Infatti offre tutte le funzioni minime che un terminale deve avere oggi secondo l’utente medio e si presenta al mercato con un prezzo molto più abbordabile dei suoi cugini Android, con una linea elegante e giovanile allo stesso tempo. Il prezzo si aggira infatti attorno ai 300€ (su eprice.it lo si può acquistare per 269€) e le cover intercambiabili hanno un prezzo ragionevole. La semplicità e l’interfaccia user-friendly di Android, mescolate alle caratteristiche complete che offre rendono Tattoo un prodotto che sa il fatto suo, anche se non può certo competere coi terminali di fascia più alta come Hero, Milestone e X10 per restare in campo robottino verde.
Se dovessi dargli un voto da 1 a 10, considerati prezzo, qualità hardware, caratteristiche tecniche generali, e software potrei dare un 7-, dove il meno sarebbe da attribuire al market che, per il momento, resta castrato. Di certo lo consiglierei a tutti quelli che volessero provare Android senza dover ricorrere a spese importanti, ma senza dover rinunciare a nulla.
QUI potete trovare la scheda tecnica completa.